L.A.N.D. WHERE IS MY LOVE?

Concept and choreography Daniele Ninarello
Dancers Annamaria Ajmone, Marta Capaccioli, Pieradolfo Ciulli, Daniele Ninarello, Cinzia Sità
Music Adriano De Micco, Stefano Risso
Dramaturg Carlotta Scioldo
Light Designer Cristian Perria

 Photo by Andrea Macchia

Photo by Andrea Macchia

Production Codeduomo
Co-production Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino Supported By MosaicoDanza/Festival Interplay – Le Pacifique | CDC – Grenoble
Project Prize winner CollaborAction 2014 assigned by the Network Rete Anticorpi XL coordinated by MosaicoDanza and supported Associazione CANTIERI/Rete Anticorpi – Rete regionale di Festival, ATERDANZA Rete di Promozione, Rassegne e Residenze Creative, AMAT Associazione Marchigia na Attività Teatrali, FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO-Circuito Regionale dello Spettacolo, ARTEVENCircuito Teatrale Regionale Veneto, ARTEDANZAE20, C.L.A.P. – Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolo dal Vivo , MOSAICO DANZA/Interplay festival, TEATRO PUBBLICO PUGLIESE, ARMUNIA di Castiglioncello, ACS ABRUZZO CIRCUITO SPETTACOLO

PRESS

Oft in these moments such a holy calm Would overspread my soul, that bodily eyes Were utterly forgotten, and what I saw Appeared like something in myself, a dream A prospect in the mind.
William Wordsworth – The PreludeImmerge yourself in the perception of the environment by listening your body.Redefine your borders by expanding them through the dance, creating those mental landscapes that are the space between yourself and the others.The Attention is drawn towards distances and proximites to non-places, where each vision becomes reception, perception, projection -with the desire to discover beauty.The body and the environment, in their mutual influence, devise landscapes. The “outside” adopts our colors and we take them on us.The sensorial and sensitive experience of the body makes us a compositive element in the field of forces in which we play continuous motions ofattraction and repulsion. In this perceptive context, the body explores possible relationships, while marvel and wonder appear.Each performer is asked to explore their inner landscape in order to share it and to open himself – through the dance – to the awareness of being creative in relation to its context. Practicing the creation of beauty for the composition of a common landscape.

Spesso in quei momenti una calma così santa pervadeva la mia anima che dimenticavo di avere occhi corporei e quel che vedevo sembrava qualcosa dentro me,un sogno, un paesaggio delle mente.”
William Wordsworth – Il preludioImmergersi nella percezione dell’ambiente in ascolto con il proprio corpo, ridefinire i propri margini, espanderli, dando vita, attraverso la danza, a quei paesaggi mentali che sono lo spazio fra sé e gli altri. L’attenzione è portata a queste distanze, prossimità, a quei non-luoghi in cui ogni visione diventa recezione, percezione, proiezione, con il desiderio di scoprirvi bellezza.Il corpo e l’ambiente, in reciproca influenza, danno vita al paesaggio.Ciò che sta “fuori” assume i nostri colori e noi assumiamo i suoi.L’esperienza sensoriale e sensibile del corpo fa di noi un elemento compositivo nel carico campo di forze in cui si esercitano continui moti secondo attrazioni e repulsioni. In questo contesto percettivo, i corpi esplorano le possibili relazioni, lasciando emergere, nell’incontro con gli altri, stupore e meraviglia.In L.A.N.D., Local Area Network Development, il paesaggio è inteso come quel luogo che viene determinato dalle relazioni tra corpi; queste relazioni scaturiscono dalla percezione dei performers che abitano questa rete e che, contemporaneamente, la creano.Il corpo in movimento diventa strumento sensoriale, parte integrante del paesaggio che cambia e ne e’ a sua volta trasformato.Si parte dunque dalla consapevolezza che le nostre memorie fisiche  generano pensieri, i nostri pensieri generano azioni. Queste azioni svelano luoghi che diventano paesaggi.E’ in questo contesto di continuo scambio tra ambiente e performer che si cerca  e si crea bellezza.Dunque il tentativo diventa quello di svelare il complesso meccanismo di possibili relazioni tra i corpi danzanti,  immersi e fautori del comune paesaggio che, al tempo stesso, muta, e che si presenta come un quadro astratto generato da una sinfonia di esistenze.

TOUR

22.01.2015 FONDERIE LIMONE | Moncalieri (To) | 1° study for Made.IT Torinodanza Festival in collaboration with Interplay Festival
02.07.2015 CASTELLO PAQUINI |  Preview in Armunia Festival Inequilibrio | Castiglioncello (LI)
14.09.2015 ARTIFICERIE ARMAJA |  Preview in Ammutinamenti Festival | Ravenna
27.09.2015 TEATRO CAVALLERIZZA | Preview in Festival Aperto | Reggio Emilia
07.10.2015 LAVANDERIA A VAPORE | Debut in TorinoDanza Festival | Collegno (To)
23.10.2015 FESTIVAL EXISTER | Milano
01.12.2015 TEATRO COMUNALE | Modena
17.01.2016 TEATRO KISMET | Danza a Bari | Bari
23.01.2016 IL MULINO | Piossasco (TO)
04.02.2016 TEATRO SPAZIO ELECTA | Teramo
19.03.2016 TEATRO ANNIBAL CARO | Civitanova Marche(MC)
05.05.2016 TEATRO DEI NAVIGLI |Abbiategrasso (MI)
06.05.2016 TEATRO OLIMPICO | Vicenza