STILL Body Experience With Digital Brain – Project

Un progetto a cura dell’Associazione Codeduomo
In collaborazione con
Emanuele Lomello | Interaction Designer
Gigi Piana | Visual Artist
Nuova Accademia di Belle arti di Milano

Progetto vincitore del bando ORA! LINGUAGGI CONTEMPORANEI PRODUZIONI INNOVATIVE della Compagnia di San Paolo

Pattern for a trio

Pattern for a trio

STILL è un progetto che prende il via dalla  citazione dell’artista A. Giacometti per riflettere  sul “fare arte” come atto rivoluzionario per l’uomo contemporaneo: Ridefinire l’azione performativa e artistica restituendogli la funzione di luogo di comunione e di comunicazione necessaria per la comunità.
Chiedersi perché oggi facciamo arte.
Ripensare all’evento artistico come rituale collettivo, in cui l’atto performativo del danzatore/attore conviva con l’atto percettivo del pubblico testimone.
Perché ciò accada serve un cambiamento che avvenga attraverso un processo di sviluppo.
Un lavoro incentrato sull’idea di creatività, ovvero sulla consapevolezza, sulla capacità di osservare e sulla disponibilità a sentire.

Un Progetto crossdiscipilnare in cui confluiscono danza, arti visive e new media che riporta al centro dell’agire il corpo e la sua capacità di apprendere attraverso la propria esperienza percettiva.

Laboratorio permanente di ricerca e composizione IL CORPO INTUITIVO (D.Ninarello). Obiettivo: trasmettere pratiche per la ricerca in campo performativo, sui linguaggi del corpo e della danza contemporanea. Nell’ambito del progetto E.Lomello (interaction designer) svilupperà un sistema interrattivo (intelligenze artificiali e caschi per l’elettroencefalogramma) in grado di tradurre  l’attività neuronale dei perfomer in elementi sonori/visivi.

Performance di danza contemporanea ispirata alle opere di A.Giacometti come ammassi di materia e memorie, simboli di forza e fragilità dell’uomo. Il corpo diventa archivio di memorie fisiche che si manifestano sotto forma di movimento e di feedback multimediali.

STILL PROJECT Daniele Ninarello

Mostra  “free-STILL” (di G.Piana, foto E.Gleisner) fermerà per immagini il processo il movimento del soggetto nell’azione frutto della meditazione-percezione, lotta per la persistenza della memoria e (in)definizione di una prospettiva futura.